Che cos’è una valutazione neuropsicologica?
La valutazione neuropsicologica è un esame dello stato cognitivo, emotivo e comportamentale di una persona, condotto da uno psicologo opportunamente formato in neuropsicologia.
La visita si articola solitamente in due fasi: nella prima fase, quella del colloquio clinico, vengono raccolte maggiori informazioni sulla storia clinica della persona, mentre nella seconda fase si utilizzano test e strumenti standardizzati che vanno a costituire l’esame neuropsicologico vero e proprio.
Lo scopo della valutazione è quello di individuare eventuali difficoltà cognitive, comprenderne la natura e fornire indicazioni utili per interventi terapeutici, riabilitativi o di supporto.
Quando può essere utile una valutazione neuropsicologica?
La valutazione neuropsicologica può essere utile in molte situazioni e per diverse fasce d’età:
- Bambini e adolescenti:
Per i più giovani, la valutazione è spesso utile quando emergono difficoltà a scuola o nello sviluppo. Può aiutare a capire le cause di problemi di apprendimento persistenti, come nel caso dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), o a inquadrare meglio sintomi di attenzione ridotta e iperattività, come nell’ADHD. Inoltre, è indicata per chi presenta ritardi nello sviluppo cognitivo o linguistico.
- Adulti:
Per gli adulti, la valutazione può essere necessaria in seguito a eventi come un trauma cranico o un ictus, che possono compromettere funzioni come la memoria o il linguaggio. Allo stesso modo, persone che convivono con patologie neurodegenerative o croniche, come la sclerosi multipla o il morbo di Parkinson, possono beneficiare di una valutazione per monitorare l’impatto cognitivo della loro condizione. La valutazione cognitiva può essere utile anche in caso di difficoltà percepite soggettivamente (come periodi di affaticamento mentale o difficoltà di memoria), aiutando a comprendere se questi disturbi possono essere legati a condizioni di stress, ansia o depressione.
- Anziani:
Per le persone anziane, la valutazione neuropsicologica è fondamentale per distinguere tra i cambiamenti cognitivi normali legati all’età e quelli patologici, come nel caso della demenza o del morbo di Alzheimer. Serve inoltre a monitorare l’andamento delle funzioni cognitive nel tempo e a progettare interventi per rallentare eventuali declini.
La valutazione neuropsicologica dell’adulto e dell’anziano può essere anche richiesta da altri professionisti della salute come il neurologo, lo psichiatra, il geriatra o il medico di base.
Cosa succede dopo la valutazione neuropsicologica?
Una volta completata la valutazione, il professionista fornisce un quadro dettagliato dei risultati durante un colloquio di restituzione. Questo è un momento fondamentale per chiarire le difficoltà emerse e individuare i passi successivi più adatti alle esigenze di ognuno.
In caso di difficoltà specifiche, si potrà avviare un percorso di trattamento personalizzato. Questo potrebbe includere interventi di riabilitazione cognitiva per migliorare le aree compromesse, sessioni di supporto psicologico o l’adozione di strategie pratiche per affrontare situazioni quotidiane.
Se necessario, potrebbero essere suggeriti ulteriori approfondimenti medici. Un consulto con specialisti come neurologi o psichiatri potrebbe aiutare a completare la diagnosi o a identificare eventuali trattamenti farmacologici utili.
Inoltre, il supporto non riguarda solo la persona direttamente interessata: il professionista potrebbe fornire anche consulenza psicoeducativa ai familiari o agli insegnanti nel caso dell’età evolutiva, per creare un ambiente di supporto adeguato.
Per le condizioni croniche o progressive, come le patologie neurodegenerative, è importante monitorare periodicamente i cambiamenti. Questo permette di valutare l’efficacia degli interventi e di adeguare il percorso in base all’evoluzione della situazione.
In ogni caso e in ogni fase della vita, l’esame neuropsicologico si pone sempre come scopo principale quello di promuovere il benessere personale, favorendo l’autonomia e migliorando la qualità della vita.
Per maggiori informazioni:
Dott.ssa Virginia Flori
Psicologa dell’area neuropsicologica
Tel: 351.4853734